Sempre più aziende di piccole e medie dimensioni stanno investendo in sistemi di ispezione a raggi-X. L’aumento dei ritiri di prodotti dal mercato, soprattutto per quanto riguarda alimenti e bevande, è più che raddoppiato negli USA dal 1999 a oggi e ha spinto molti produttori ad implementare sistemi di ispezione come misura economicamente vantaggiosa contro ritiri dal mercato costosi e dannosi dovuti a contaminanti di vetro, metallo o ossa all’interno dei prodotti.

La necessità di ritirare un prodotto dal mercato comporta costi notevoli e con l’aumentare dei ritiri cresce anche la probabilità di danneggiare l’azienda.

I costi diretti legati a un ritiro (pubblicazione di notifiche, trasporto dei prodotti ritirati in fabbrica e perdita di prodotti) sono relativamente facili da calcolare, ma è difficile determinare con precisione i costi indiretti, come ad esempio il danno d’immagine del marchio nei supermercati e presso i consumatori.

Le nuove normative sempre più restrittive sulla qualità degli alimenti, come il Food Safety Modernization Act del 2010 (USA), sono in parte responsabili dell’aumento dei ritiri dei prodotti, accanto alla crescente consapevolezza dei consumatori sulla questione.

Oltre ai requisiti stabiliti dalla legge, molti supermercati e distributori (come Wal-Mart negli USA e Marks and Spencer nel Regno Unito) hanno stabilito le proprie linee guida sul controllo della qualità che i fornitori sono tenuti a rispettare.