Dylog Hitech s.r.l. annuncia l'acquisizione di Parmacontrols
La Dylog Hitech di Torino, spin-off del gruppo Dylog Italia SpA, un gruppo completamente italiano che fattura circa 300 milioni di euro globalmente e che già allinea nella sua scuderia marchi come Buffetti e Cartiere Pigna, ha recentemente assunto il controllo del 100% della società Parmacontrols. L’obiettivo di questo progetto è il rafforzamento ed il completamento della gamma prodotti già esistente e basata sui controlli a raggi x per il settore alimentare, macchine già esportate in almeno 60 paesi esteri, con una serie di ispettori dedicati al beverage ed un’altra agli strumenti da laboratorio. Parmacontrols è una apprezzata piccola azienda nata trenta anni fa e localizzata nel pieno della food valley emiliana, centro mondiale per l’impiantistica alimentare. Il binomio Dylog Parmacontrols pone questa nuova compagine al vertice del mercato mondiale dei controlli per il Food & Beverage, con un portfolio di prodotti completo, integrato ed assolutamente flessibile per aderire alle diverse esigenze di un mercato estremamente variegato.
La mission aziendale rimane quella del mantenimento nel tempo della soddisfazione dei clienti attraverso la fornitura di soluzioni all’avanguardia tecnologica nei diversi aspetti applicativi della Food Safety e della Assicurazione Qualità.
Ha dichiarato l’Ing. Marco Pipino, General Manager di Dylog Hitech: “Attraverso questa operazione ed innestando nel nostro core business un marchio storico molto conosciuto e quindi nuove direttrici di sviluppo, puntiamo a rafforzare la nostra presenza nel campo delle ispezioni per il settore alimentare e delle bevande, un settore in questo momento in pieno fermento e dunque suscettibile di una rapida crescita, che è nostra intenzione agganciare con un rinnovato ed accresciuto portfolio prodotti”. Ha commentato il Dott. Emilio Chiesi, fondatore di Parmacontrols che rimarrà al timone dell’azienda come Amministratore Delegato: "In un mercato globalizzato come l’attuale una pur brillante piccola azienda da sola non poteva competere adeguatamente, per cui la fusione con Dylog significa consolidare il lavoro fatto sin qui facendo confluire la nostra lunga esperienza nel settore controlli in una struttura aziendale di alto profilo tecnico, che ci permetterà di avere la consistenza necessaria per guadagnare sempre nuove quote di mercato, soprattutto sui mercati esteri. Non posso non aggiungere che è per il mio staff e me un motivo di vanto contribuire allo sviluppo di un progetto basato su un’azienda a capitale totalmente italiano: è la dimostrazione della estrema vitalità e creatività del sistema Italia in un momento di generale disorientamento economico e sociale. Siamo entusiasti per le prospettive che ci si aprono davanti e siamo assolutamente ottimisti per il nostro futuro”. Oltre alla sede di Corso Bramante 53 a Torino, le attività dell’azienda saranno ora svolte anche presso la sede di Parma in Via Mantova 79/a.
Nella foto l’Ing. Pipino ed il dott. Chiesi il giorno della firma dell’accordo.
Torino, 4 ottobre 2021